GP Stad Zottegem 2019, vittoria di Piotr Havik davanti a Greipel e Noppe

Piotr Havik ha conquistato oggi il GP Stad Zottegem 2019, semiclassica del calendario belga. Il neerlandese della BEAT è riuscito ad avvantaggiarsi nel finale, staccando i compagni di fuga, imponendosi in solitaria e andando così a cogliere la prima vittoria tra i professionisti, al termine di una gara corsa a tutta sin dai primi chilometri. La volata dei rimanenti attaccanti, giunti a quattro secondi, è stata vinta da André Greipel (Arkea-Samsic), bravo a inserirsi nel giusto tentativo, ma che si deve accontentare soltanto di sfiorare una vittoria che manca ormai da otto mesi. Il podio è completato dal belga Christopher Noppe (Sport Vlaanderen-Baloise), già autore di diversi buoni piazzamenti in questa stagione.

Pronti via e subito viene imposto un ritmo molto alto alla corsa, con diversi corridori che provano ad avvantaggiarsi senza fortuna. L’alta velocità e alcune cadute, però, fanno sì che alla fine si formi un gruppo di 34 corridori all’attacco, con quasi tutte le squadre rappresentate: Frederik Backaert, Loic Vliegen, Jérôme Baugnies, Tom Devriendt e Aimé De Gendt (Wanty-Gobert), Dries De Bondt, Roy Jans, Joeri Stallaert, Maarten Van Trijp, Otto Vergaerde e Gianni Vermeersch (Corendon-Circus), Mihkel Räim, Zakkari Dempster, Daniel Turek e Benjamin Perry (Israel Cycling Academy), Oscar Riesebeek e Michael Van Staeyen (Roompot-Charles), Christopher Noppe e Dries Van Gestel (Sport Vlaanderen-Baloise), André Greipel, Benoît Jarrier e Clément Russo (Arkéa-Samsic), Mathijs Paasschens e Aksel Nommela (Wallonie-Bruxelles), Piotr Havik (BEAT), Michiel Dieleman (Cibel), Alex Colman (Canyon DHB), Tim Marsman (Metec-TKH), Cyrille Thiery (Swiss Racing Academy), David Boucher (Tarteletto-Isorex), Jeroen Pattyn (Differdange-GeBa), Luca Henn (Lotto-Kern Haus), Adam Toupalik (Sauerland NRW) e Gabriel Cullaigh (Wiggins-Le Col).

Questi corridori riescono a guadagnare in fretta un minuto e mezzo sul gruppo tirato da Total Direct Energie e Cofidis, che si sono fatte sorprendere e sono rimaste fuori da questo tentativo. In un primo momento, sembra che l’inseguimento possa andare a buon fine, infatti quando mancano 100 chilometri all’arrivo il vantaggio è sceso a 40 secondi, ma una nuova accelerazione davanti fa sì che il distacco torni inizialmente sopra al minuto e, a 70 chilometri dall’arrivo, addirittura sopra i due minuti. La stanchezza negli inseguitori si fa sentire e, quando capiscono che ormai non è più possibile rientrare, decidono di mollare. Nel frattempo, anche davanti le energie cominciano a venire meno e alcuni uomini perdono contatto, riducendo quindi la fuga a 22 corridori.

Consapevoli che saranno loro ad andare a giocarsi la vittoria, tra questi 22 iniziano ben presto gli scatti, con Backaert prima, e la coppia Perry-Devriendt dopo, che cercano di anticipare tutti gli altri per arrivare da soli al traguardo. Ben presto però, vengono ripresi, ma subito parte un altro tentativo di tre uomini, Vermeersch, Dempster e Jarrier, che vengono poi raggiunti da Havik. A tremila metri dalla conclusione Jarrier e Dempster si staccano e, poco dopo, uno scatenato Havik riesce a liberarsi anche di Vermeersch, presentandosi così tutto solo sul rettilineo finale, dove ha il tempo di assaporare questa sua prima vittoria.

Risultato GP Stad Zottegem 2019

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